di Francesco Alì
In un viaggio sulle strade della democrazia, dei diritti, della giustizia e della memoria, con Treccani, incontriamo Gherardo Colombo, ex giudice, sostituto procuratore della Repubblica di Milano dal 1989 al 2005. Entrato in magistratura nel 1974, ha condotto o collaborato a inchieste divenute celebri: la scoperta della Loggia P2, l’omicidio di Giorgio Ambrosoli, i fondi neri dell’IRI, i processi Imi-Sir, Lodo Mondadori e Sme, Mani pulite. È stato consulente di commissioni parlamentari di inchiesta sul terrorismo e sulla mafia. Ha fatto parte del gruppo multidisciplinare sulla corruzione presso il Consiglio d’Europa, contribuendo alla redazione del testo della Convenzione internazionale sottoscritta a Strasburgo nel 1999. Dal marzo 2005 è stato giudice presso la Corte di cassazione. È stato membro del Cda della RAI. Da magistrato ha partecipato come relatore a numerosi convegni italiani ed internazionali sui temi della corruzione, del finanziamento illecito dei partiti, del falso in bilancio, del riciclaggio. Nel 2007 si è dimesso dalla magistratura per dedicarsi a incontri formativi nelle scuole. Nel 2010 ha fondato l’Associazione Sulleregole, punto di riferimento per il dibattito sulla Costituzione. Per tale attività ha ricevuto il Premio “Cultura della Pace 2008”. Attualmente è presidente della Garzanti Libri e membro del Comitato etico della Fondazione Umberto Veronesi. È anche presidente onorario di ResQ: «Quando si è ventilata l’ipotesi di mettere in mare una nave per salvare le persone che affogano mi sono chiesto: se stessi annegando vorrei che qualcuno venisse a salvarmi? Ho risposto sì, sia alla domanda che alla nave», ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’associazione. Ha scritto numerosi saggi tra cui il recente: Anticostituzione. Come abbiamo riscritto (in peggio) i principi della nostra società. Anche con lui partiamo dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio... Clicca qui per continuare la lettura