Turismo, altri 350 milioni di euro per fiere e congressi
“Altri 350 milioni di euro per le fiere e i congressi cancellati, annullati o rinviati a causa dell’emergenza sanitaria e per sostenere gli operatori del settore. Un aiuto ulteriore a uno dei motori dell’economia nazionale, capace di promuovere l’eccellenza del made in Italy e l’attività del ricco tessuto di piccole e medie imprese italiane”.
Lo ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che ha firmato il decreto che incrementa di 350 milioni di euro le risorse già ripartite lo scorso 3 agosto dal “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”, istituito dal Decreto Rilancio. Grazie all’ulteriore stanziamento stabilito dal Decreto Ristori-quater, il totale dei fondi destinati al sostegno del settore fieristico e congressuale arriva così a 370 milioni.
Le nuove risorse sono ripartite secondo le seguenti quote: 130 milioni di euro agli enti fiera e agli organizzatori di fiere; 130 milioni di euro agli organizzatori di congressi; 90 milioni di euro agli erogatori di servizi di logistica, trasporto e allestimento che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti fiere e congressi.
Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito del MiBACT www.beniculturali.it ad avvenuta registrazione.
Elevati a 15 milioni di euro i fondi per lo spettacolo viaggiante
“I fondi destinati al ristoro degli operatori dello spettacolo viaggiante, in grande sofferenza per le misure di contenimento della pandemia, sono stati elevati a 15 milioni di euro” ha annunciato, inoltre, il Ministro Franceschini, al momento della firma del decreto che destina ulteriori 5 milioni di euro provenienti da Fondo emergenza spettacolo e cinema, istituito dal Decreto legge Cura Italia, al ristoro degli operatori dello spettacolo viaggiante. Tali risorse si vanno ad aggiungere ai 10 milioni di euro, provenienti dallo stesso fondo, già stanziati con i decreti degli scorsi 24 ottobre e 28 aprile.Il decreto è stato trasmesso agli Organi di controllo e sarà disponibile sul sito MiBACT www.beniculturali.it al momento della registrazione.
Al via il Fondo Cultura, Mibact e Mef insieme per favorire collaborazione tra pubblico e privato: 50 milioni di euro per tutela e valorizzazione patrimonio materiale e immateriale
Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, hanno firmato il decreto che stabilisce le modalità di ripartizione delle risorse del “Fondo per la Cultura”, istituito con il decreto Rilancio e aperto ai contributi dei privati che possono sostenere il mondo della cultura anche attraverso operazioni di microfinanziamento, di mecenatismo diffuso, di azionariato popolare e di crowdfunding idonee a permettere un’ampia partecipazione della collettività.
Il decreto firmato da Franceschini e Gualtieri definisce che i primi 50 milioni del Fondo siano così ripartiti: 30 milioni di euro per la promozione di investimenti e al supporto di soggetti pubblici o a prevalentemente finanziamento pubblico per interventi di tutela, conservazione, restauro, fruizione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale; 20 milioni di euro per finanziare un fondo di garanzia per la concessione di contributi in conto interessi e di mutui per interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale.
“Con la firma di questo decreto – ha dichiarato il ministro Dario Franceschini – diamo un ulteriore aiuto concreto a favore della tutela e della conservazione del patrimonio artistico del nostro Paese introducendo anche nuovi e importanti meccanismi di collaborazione tra pubblico e privato in un settore che sta pagando duramente il prezzo della pandemia”.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto, il Ministero per i beni e le Attività culturali e per il Turismo pubblicherà sul sito istituzionale il bando per partecipare alla procedura di selezione dei progetti. Le domande saranno esaminate da una apposita Commissione tecnica, composta da esperti di adeguata professionalità nel settore del patrimonio culturale, che lavorerà a titolo gratuito. Nell’istruttoria e nella gestione delle operazioni sarà coinvolta Cassa Depositi e Prestiti, mentre una quota del “Fondo per la cultura” sarà gestito dall’Istituto per il Credito Sportivo a garanzia di contributi in conto interessi e mutui per interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Riaprono archivi e per biblioteche servizi su prenotazione
Il ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo rende noto inoltre che, in ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 previste dal Dpcm 3 dicembre 2020 (art. 1, lettera r), riaprono al pubblico gli archivi, dove si potrà accedere nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza pandemica mentre i servizi delle biblioteche saranno offerti su prenotazione. Le modalità di prenotazione e le regole di accesso sono comunicate ed evidenziate sui propri siti dalle singole istituzioni.
Editoria, 18 milioni di euro per Tax Credit Librerie. Online decreto con l’elenco dei beneficiari 2020
Sono stati assegnati i crediti d’imposta del Tax Credit Librerie 2020 la misura introdotta dal Ministro Franceschini nel 2017 per sostenere le librerie che lo stesso ministro definì un “valido strumento per permettere a alle librerie di proseguire la propria attività e continuare così a essere un presidio culturale soprattutto nei piccoli centri, alimentando la passione per il libro e per la lettura in molte comunità”.
Con la pubblicazione del Decreto 802 del 26/11/2020 sul sito della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore www.librari.beniculturali.it e sul sito dedicato taxcredit.beniculturali.it viene presentato anche l’elenco dei beneficiari, coi relativi importi detraibili, che raggiungono somme fino ad un massimo di 90.000 euro per gli esercenti con un maggior numero di punti vendita.
“A tre anni dal suo lancio il Tax Credit Librerie si conferma non solo un contributo efficace inserito organicamente nelle misure a sostegno del settore, ma, in tempi di pandemia, soprattutto un provvedimento che farà valere ancor più i suoi effetti contro i contraccolpi della crisi economica – ha dichiarato Paola Passarelli, Direttore generale Biblioteche e diritto d’autore – contribuendo a rafforzare la presenza sul territorio delle librerie, che rappresentano uno dei vitali avamposti per investire nella crescita della lettura”.
Quest’anno la misura ammonta a 18.250.000 euro, grazie all’incremento a regime previsto dalla “Legge sulla promozione della lettura”, e allo stanziamento straordinario del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”. L’ingente misura ha così permesso di coprire tutte le 1.124 domande presentate dagli esercenti, per un totale di 1.621 punti vendita, comprese le librerie con fatturato maggiore (di cui 6 gruppi editoriali).
Il maggior numero di aventi diritto ha riguardato tuttavia le librerie indipendenti (1.311), soprattutto presenti in Lombardia (207 su un totale di 253 punti vendita), seguita da Emilia Romagna (137 su 166) e Lazio (123 su 151), Toscana (116 su 135), Veneto (114 su 135), Piemonte (100 su 132), Puglia (84 su 101), Sicilia (73 su 100), Campania(69 su 87), Liguria (47 su 63), Marche (36 su 51), Friuli Venezia Giulia (35 su 38), Abruzzo (33 su 41), Trentino Alto Adige (32 su 33), Sardegna (30 su 45), Calabria (26 su 32), Umbria (25 su 29), Basilicata (13 su 16), Valle d’Aosta (7 su 7); Molise (4 su 6).
Dl Ristori Quater, Un miliardo in più per cultura e turismo. Indennità da 1.000 euro anche a dicembre per i lavoratori dello spettacolo e del turismo, nuovi fondi per cinema, spettacolo, musei, fiere e congressi
“Il Decreto Legge Ristori Quater approvato domenica sera dal Consiglio dei Ministri rafforza con un ulteriore miliardo di euro le misure a sostegno della cultura e del turismo, due dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria e ancora in sofferenza a causa del perdurare dell’epidemia e delle misure di restrizione”. Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini. “In particolare – spiega il ministro – il nuovo decreto introduce anche per il mese di dicembre l’indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali e per artisti, maestranze e lavoratori intermittenti dello spettacolo. Si conferma così una misura messa in campo sin dall’inizio della pandemia che viene con questo nuovo intervento estesa arrivando a includere oltre 360 mila lavoratori. Abbiamo raggiunto anche chi non aveva potuto percepire il bonus del decreto legge agosto. Il decreto rafforza inoltre con mezzo miliardo di euro i fondi emergenziali a sostengo delle fiere e dei congressi (+350 milioni di euro), del cinema, dello spettacolo e dell’audiovisivo (+140 milioni di euro) e stanzia 10 milioni di euro per i bus turistico-panoramici per le visite nelle città d’arte. Grazie a questo nuovo intervento – conclude Franceschini – sale a 10 miliardi di euro il valore complessivo delle misure messe in campo dal governo dall’inizio della pandemia per i settori della cultura e del turismo”.