Le categorie degli inquilini di Cgil, Cisl e Uil in assemblea a Catanzaro lido per discutere di politiche abitative
A Catanzaro lido, presso la Camera sindacale della Uil, Francesco Alì (Segretario Generale Sunia-Cgil Calabria), Raffaele Rotundo (Sicet-Cisl CZ) e Gaetana Pesce (Presidente Uniat-Uil regionale), hanno incontrato inquilini, piccoli proprietari e assegnatari di alloggi sociali.
Si è trattato di un confronto intenso nel quale i sindacalisti hanno trattato i temi della manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil del prossimo 20 maggio a Napoli. A cominciare dalle politiche dell’abitare e dai gravi provvedimenti presi in materia dal Governo che, in un momento di profonda crisi sociale ed economica, invece di promuovere nuove forme di investimento e di supporto per gli inquilini che vivono in affitto, ha scelto di cancellare i fondi per i sussidi alla locazione per chi è in difficoltà, colpendo per questa via sia gli inquilini che i proprietari. Un Governo che ha deciso di non investire nel recupero degli alloggi popolari esistenti sul territorio, annullando la possibilità di usufruire del superbonus 110% per la ristrutturazione degli stessi e di non stanziare fondi per realizzare nuovi alloggi di edilizia popolare. Un Governo che ha deciso di utilizzare l’argomento del Ponte sullo Stretto per nascondere e non affrontare i problemi e le esigenze reali dei calabresi.
Le ricadute sul territorio delle scelte del Governo sono gravissime. Nel corso dell’assemblea, infatti, molti assegnatari della città di Catanzaro hanno denunciato le gravi carenze strutturali ed igieniche degli alloggi sociali e dei quartieri in cui vivono. I piccoli proprietari e gli inquilini, per evitare il dramma degli sfratti, hanno rivendicato la necessità che il Governo ripristini strumenti di sostegno all’affitto per le situazioni di morosità incolpevole determinate dalle conseguenze della crisi pandemica, dalla crisi energetica e dalla perdita dei posti di lavoro.
Francesco Alì, Raffaele Rotundo e Gaetana Pesce hanno affermato che Suniat-Cgil, Sicet-Cisl e Uniat-Uil sosterranno unitariamente le richieste di diritti e legalità che sono arrivate dall’assemblea. Ricordando che in tutti i Comuni della provincia di Catanzaro, per contrastare il “caro affitti”, hanno concluso, insieme a Confedilizia regionale, Accordi Territoriali per i canoni di affitto a canone concordato che consentiranno agli inquilini di avere un’offerta di immobili a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato, oltre che agevolazioni fiscali, e ai proprietari di avere importanti riduzioni della cedolare secca e dell’Imu.
I sindacalisti hanno, infine, ricordato che su questi temi occorre tenere alta l’attenzione del Governo, delle Istituzioni locali e del sistema delle imprese. La manifestazione di Napoli del 20 maggio, indetta da CGIL, CISL e UIL, servirà per chiedere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali, occupazionali e abitative. E che tali richieste saranno più forti se riusciremo a tenere insieme le rivendicazioni dei lavoratori, dei disoccupati, dei precari, dei pensionati, degli inquilini, degli studenti fuori sede, degli assegnatari e dei piccoli proprietari.