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Informativa del Ministro Speranza su dati e criteri seguiti per la collocazione delle Regioni italiane nelle aree rossa, arancione e gialla previste dal DPCM 3 novembre 2020

7 Nov 2020 | Politica, Uncategorized

Venerdì alla Camera dei Deputati l’informativa del Ministro Roberto Speranza su dati e criteri seguiti per la collocazione delle Regioni italiane nelle aree rossa, arancione e gialla, previste dal DPCM del 3 novembre 2020. Il Ministro aveva già avuto modo di dichiarare: “In queste settimane i contagi sono aumentati in modo imponente.  Dobbiamo fare ogni sforzo per rallentarne la corsa. Per questo ho firmato una nuova ordinanza con misure restrittive per le regioni che i nostri tecnici hanno individuato come quelle più a rischio. Il Covid-19 ci ha insegnato che dobbiamo agire in fretta e in modo deciso. Non c’è spazio per incertezze e polemiche. So che queste scelte comportano sacrifici e difficoltà, ma sono l’unica strada per piegare la curva. Uniti ce la faremo”.

Il video dell’intervento del Ministro della Salute dalla Camera dei deputati: https://www.facebook.com/Cameradeideputati/videos/417316832980865

Entrano in vigore le nuove disposizioni sugli #spostamenti contenute nel DPCM del 3 novembre. 
Ecco come sono articolate a seconda dell’area territoriale di appartenenza.
  

Il nuovo Dpcm firmato il 3 novembre scorso dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte contenente ulteriori misure stringenti per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il. Le nuove misure sono state assunte in seguito all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia.

Il Decreto individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste misure modulari. Nella fascia riservata alle Regioni a rischio di massima gravità, con scenario 4 (cosiddetta area rossa) sono concentrate le misure più restrittive; nella fascia per le Regioni a rischio alto ma compatibili con lo scenario 3 (cosiddetta area arancione), sono previste misure lievemente meno restrittive, nella terza fascia, quella per tutto il territorio nazionale, rientrano le restanti Regioni (cosiddetta area gialla).

L’inserimento, o l’uscita, di una Regione all’interno di una delle aree, con la conseguente applicazione delle misure previste per quello specifico livello di rischio, avverrà conOrdinanza del Ministro della Salute, sentiti i presidenti delle Regioni interessate,  e dipenderà dal coefficiente di rischio raggiunto dalla Regione, certificato dal Report ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità in base a specifici parametri, e dall’andamento della curva epidemica. Le misure contenute nel Dpcm entrano in vigore il 6 novembre e restano vigenti fino al 3 dicembre.

Nello specifico nell’area gialla sono attualmente ricomprese le seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.

Nell’area arancione: Puglia, Sicilia.

Nell’area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.

Scarica il modello di autocertificazione

https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2020-10/modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf

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