Finalmente a Reggio Calabria un campo di basket dedicato a Kobe Bryant. Qui, la leggenda NBA (National Basket-Ball Association) ha vissuto nella stagione 1986-87 quando suo papà Joe, conosciuto come ‘Jellybean’ per la sua passione per le caramelle gommose, giocava nella Viola, la famosa società di pallacanestro della città che si affaccia sullo Stretto.
L’inaugurazione in una data non casuale, il 24/8, i suoi storici numeri di maglia. Figlio d’arte ‒ non solo il papà, ma anche lo zio, Chubby Cox (fratello della madre Pamela), era un giocatore di basket ‒ Kobe è noto come cestista statunitense, avendo disputato tutta la sua carriera professionistica nei Los Angeles Lakers. Una vera e propria bandiera. Sulla pagina Facebook Los Angeles Lakers on CBS Sports, che il 24 agosto ricordava il mito, si sottolineava la particolarità che si potessero celebrare addirittura «due carriere nella Hall of Fame» per l’immenso cestista: 16,866 punti realizzati con la canotta numero 8 e 16,777 con la numero 24. Otto “All star appearances” con la prima e dieci con seconda. E ancora, 707 partite giocate con il numero 8 contro le 639 con la maglia numero 24. Infine, 3 titoli NBA vinti indossando la prima divisa e 2 titoli vinti con la seconda. Clicca qui per continuare la lettura
Immagine: Veduta del campo di basket dedicato a Kobe Bryant e alla figlia Gianna nella zona del Tempietto, Reggio Calabria (agosto 2024). Crediti: Foto di Antonio Sollazzo