LA CERIMONIA DI APERTURA SARÀ IL 29 LUGLIO AL COLOSSEO CON IL PRESIDENTE DRAGHI
«L’obiettivo è rendere permanente la ministeriale cultura tra le riunioni preparatorie del summit conclusivo dei capi di Stato e di Governo del G20. Per questo motivo il G20 Cultura è una grande opportunità, a dimostrazione di quanto la cultura abbia una funzione importante dal punto di vista economico. Essa rappresenta al contempo sia una opportunità di crescita che uno strumento di dialogo formidabile tra i popoli. Occorre dare nuova centralità alla cultura nella agenda internazionale, proteggere il patrimonio culturale, investire sulla digitalizzazione e le nuove tecnologie, intervenire sulla capacità di formazione, affrontare il cambiamento climatico attraverso la cultura».Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso della presentazione alla Associazione della Stampa Estera di Roma del programma della riunione dei ministri della cultura del 29 e 30 luglio a Roma nell’ambito del G20 Italy.
L’apertura dei lavori si terrà il 29 luglio alle 19.00 in un luogo simbolo dell’Italia nel mondo, il Parco Archeologico del Colosseo, con la presenza del presidente del Consiglio Mario Draghi, della direttrice generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay e del direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco.
Al termine dell’apertura, le delegazioni assisteranno a un concerto del maestro Riccardo Muti al Palazzo del Quirinale.Successivamente, per il pranzo, i ministri si recheranno in un luogo di cultura fortemente simbolico: l’antistante Palazzo della Consulta, uno dei capolavori del settecento, progettato dall’architetto Ferdinando Fuga, e dal 1956 sede della Corte costituzionale.
Il giorno dopo i lavori si trasferiranno a Palazzo Barberini dove sono previste diverse sessioni dalle 10.00 alle 17.00, concluse da una conferenza stampa.
Alla fine dei lavori le delegazioni visiteranno la Galleria Borghese. Saranno presenti, oltre ai ministri del G20, anche tutte le organizzazioni internazionali insieme a diverse istituzioni anche italiane, tra le quali l’Arma dei Carabinieri del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.