#SeguiLaCultura ritorna con gli originali appuntamenti dei filosofi di Verbania
“Lo Spazio Bianco”, rubrica di promozione culturale della Società Filosofica Italiana sez VCO, con la collaborazione dell’esperta Federica Caniglia, analizza il bellissimo e significativo film di animazione Coco, prodotto dalla Disney-Pixar nel 2017, evidenziando analogie e nessi filosofici riguardanti in modo particolare il senso della memoria, facendo riferimento al filosofo francese Paul Ricoeur.
Il prof. Michele Rizzi, presidente della Società Filosofica di Verbania, introduce brillantemente l’analisi di Federica Caniglia sottolineando che “Il pensiero del filosofo francese Paul Ricoeur (Valence, 27 febbraio 1913 – Châtenay-Malabry, 20 maggio 2005) si sviluppa attraverso le sollecitazioni dei cosiddetti “maestri del sospetto” (espressione con cui egli ha inteso alludere alla filosofia demistificatrice di Nietzsche, Marx e Freud), i quali, al di là dei valori tradizionali della cultura occidentale del vero, del bene, della civiltà e della coscienza, hanno “sospettato” l’azione di forze ben diverse, quali la volontà di potenza, gli interessi economici, l’inconscio”.
“Paul Ricoeur – continua Michele Rizzi – in diversi suoi saggi e in particolare nel saggio pubblicato nel 2000, ‘La memoria, la storia, l’oblio‘, si domanda: ‘Cos’è il ricordo? Cosa significa scrivere la storia? Al filosofo tocca interrogarsi sulla dimensione esistenziale della memoria. In tal modo il filosofo risponde che i nostri obblighi nei confronti del passato non sono tutti di memoria. Bisogna anche saper dimenticare’. La preoccupazione di Ricoeur è allora di vedere a quali condizioni si possa parlare di una memoria felice – e di un oblio felice -, eliminando le scorie del passato e aprirsi, se possibile, all’esperienza del perdono”.
Immagine Pixar
Il video con l’analisi filosofica di Federica Caniglia e l’introduzione del prof. Michele Rizzi