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Reggio in Jazz 2025: Luca Aquino 4ET al Teatro Odeon il 9 novembre

5 Nov 2025 | Cultura e Società

Seconda data di uno dei festival jazz più importanti del Sud Italia. Organizzato dall’Associazione Naima, l’evento conferma il legame tra musica jazz e Calabria

REGGIO CALABRIA — C’è una qualità particolare nel suono di Luca Aquino, una capacità di trasformare ogni nota in un dialogo che attraversa confini e tradizioni. Il maestro beneventano, tra i trombettisti italiani più apprezzati sulla scena internazionale, arriva a Reggio Calabria con il suo quartetto, portando con sé un progetto musicale che intreccia jazz e suggestioni sempre nuove in una sintesi matura e personale.

L’appuntamento è per il 9 novembre 2025 al teatro Odeon, nel cuore della quindicesima edizione di Reggio in Jazz – il festival che da oltre tre lustri ha saputo trasformare la città dello Stretto in un crocevia imprescindibile per gli amanti del genere. Un traguardo che parla di tenacia, visione culturale e capacità di resistere alle difficoltà che troppo spesso affliggono le iniziative artistiche nel Mezzogiorno.

Un viaggio sonoro tra tradizione e avanguardia

Aquino non è un musicista che si accontenta delle formule consolidate. La sua carriera — costellata di tournée in Europa, Asia e America, collaborazioni con artisti di fama mondiale e album acclamati dalla critica internazionale — testimonia un’irrequietezza creativa che ha fatto della contaminazione la propria cifra stilistica. Il secondo appuntamento della rassegna lo vedrà protagonista: trombettista dal suono inconfondibile, premiato come Top Jazz nel 2007 e oggi tra i musicisti italiani più stimati a livello internazionale. Dopo esperienze in tutto il mondo e collaborazioni con Sting, Manu Katché, Lucio Dalla e Jon Hassell, Aquino torna sul palco con un nuovo album a cinque anni dall’ultimo lavoro a suo nome. Con lui, i fidati compagni di viaggio Giovanni Francesca (chitarra), Marco Bardoscia (basso e contrabbasso) e Gianluca Brugnano (batteria). Il concerto proporrà brani originali, alcuni dedicati a figure a lui care come la figlia Anita e i campioni di boxe Carnera e Nicolino Locche, insieme a rivisitazioni di classici come “Can’t Help Falling in Love” di Elvis Presley e “Ironic” di Alanis Morissette. Composizioni originali si intrecciano con reinterpretazioni di tradizioni musicali diverse, in un equilibrio sempre affascinante, tra scrittura e improvvisazione.

È jazz, certo, ma è anche molto altro. È la capacità di far dialogare linguaggi apparentemente distanti, di trovare nelle radici non un limite nostalgico ma una risorsa espressiva. Sul palco dell’Odeon, il pubblico potrà assistere a quel fenomeno raro che si verifica quando la tecnica virtuosistica si mette al servizio dell’emozione, quando la complessità diventa trasparenza.

Reggio Calabria, capitale del jazz del Sud

La storia di Reggio in Jazz è, a suo modo, esemplare. Nata dall’intuizione e dalla passione dell’associazione Naima, la manifestazione ha saputo costruire negli anni un’identità precisa: non solo intrattenimento di qualità, ma occasione di crescita culturale per l’intera comunità.

Reggio Calabria si scopre così non solo scenario, ma protagonista: una città capace di valorizzare il proprio patrimonio attraverso la musica, di attrarre pubblico, di restituire dignità a un territorio troppo spesso raccontato solo attraverso le cronache.

Promuovere la musica jazz di qualità significa investire nella cultura di una città e questo l’associazione Naima, con in testa Peppe Tuffo e Antonio Maida, lo ha dimostrato senza mollare mai, perché ogni nota è un seme che può germogliare.

Il 2025 segna un anniversario importante. Accanto ad Aquino, il festival ospita artisti affermati, in un programma che conferma la capacità degli organizzatori di intercettare le tendenze più interessanti del jazz contemporaneo senza cedere alle mode effimere – il 29 Novembre la grande chiusura con Simona Molinari “In Kairos Tour”.

L’appuntamento da non perdere

Per gli appassionati, la serata del 9 novembre rappresenta un’occasione imperdibile. Il quartetto di Aquino promette un viaggio sonoro che attraversa continenti e tradizioni, un concerto dove il virtuosismo non è mai fine a sé stesso ma strumento per raggiungere profondità emotive autentiche. Aquino, affiancato da musicisti di prima grandezza, saprà guidare il pubblico attraverso paesaggi sonori inediti, dimostrando ancora una volta perché il jazz resti, contro ogni pronostico, una delle forme d’arte più vitali del nostro tempo.

Reggio Calabria, per una sera, tornerà a essere quello che è stata tante volte in questi quindici anni: non solo una città del Sud Italia, ma un luogo dove la musica riesce ancora a parlare di futuro.


9 Novembre 2025 – Luca Aquino 4ET

Dal premio Top Jazz del 2007 ad oggi ne ha vissute di esperienze Luca Aquino. Tra le
innumerevoli collaborazioni importanti, vanno citate quelle con Sting, Manu Katché, Jon Hassell,
Lucio Dalla e Mimmo Paladino. Centinaia di concerti e registrazioni discografiche in tutto il
mondo. Progetti originali, illuminati e lungimiranti, registrati in luoghi d’arte storici e spettacolari,
tra i quali il sito archeologico di Petra in Giordania, il deserto del Wadi Rum e il teatro Quam ai
confini con la Siria. I tour nei Balcani, in Scandinavia, in Germania, nell’Europa intera, l’esperienza
francese e soprattutto quella in Medio Oriente. I suoi due importanti infortuni facciali, recuperati
poi miracolosamente ma che hanno tenuto lontano dalla tromba e dalla scena per tre anni il jazzista
italiano, tanto osannato all’estero. Percorsi profondi e impegnativi che hanno arricchito il suono
della tromba di Aquino, rendendolo ancora più profondo e immediatamente riconoscibile. Con
questo album importante, cinque anni dopo l’ultimo album a suo nome, Luca, insieme ai suoi amici
e storici compagni di viaggi Giovanni Francesca alla chitarra, Marco Bardoscia al basso e
contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria, ritorna e racconta una nuova storia con nuove
composizioni originali, di cui una dedicata alla figlia Anita e due dedicate ai campioni del pugilato
Carnera e l’argentino “entocable” Nicolino Locche. Alle composizioni originali si aggiunge la
rivisitazione di “Can’t Help Falling in Love”, resa celebre da Elvis Presley, “Ironic” di Alanis
Morissette, “Nature Boy” di Eden Ahbez, già registrata dal suo idolo Jon Hassell, e “Alfonsina y
El Mar” di Ariel Ramirez, Felix Cesar Luna.

29 Novembre 2025 – Simona Molinari “In Kairos Tour”

Informazioni pratiche per Reggio in Jazz 2025

Dove: Teatro Odeon, Reggio Calabria Quando: 4 ottobre – 9 novembre – 29 novembre 2025 Biglietti: Disponibili su ticket.it Info ufficiali: reggioinjazz.it

Vendita biglietti fisica: Bar “Ritrovo Libertà” Via Santa Caterina D’Alessandria n. 158 Orari: 10:00-12:30 Giorni: 29-30 settembre, 1° ottobre 2025

Leggi anche: https://www.quellochenonho.news/index.php/2025/09/17/freeman-aquino-e-molinari-a-reggio-in-jazz/

Le scorse edizioni:

https://www.quellochenonho.news/index.php/2023/11/06/reggio-in-jazz-13-edizione-da-non-perdere-con-elusive-4et-grillo-bosso-de-souza-al-metropolitano-dal-24-novembre/

https://www.quellochenonho.news/index.php/category/cronaca

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